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Ri…sedotto e abbandonato

Dopo la separazione, può accadere che i due coniugi siano travolti dalla passione che li legava un tempo e ricostruiscano un legame sentimentale: tornare a dormire moglie insieme, avere rapporti intimi, può creare aspettative e far pensare che i rapporti ricuciti possano andare nella direzione di una riconciliazione. Pensiamo alla doccia fredda che può avere un marito se dopo tutto questo la moglie decide di chiedere il divorzio.

Presupposti della riconciliazione 

Affinché la riconciliazione possa rendere nulli gli effetti della separazione è indispensabile che vi sia la concreta ricostituzione dell’unione. Marito e moglie devono cioè ritrovare quella comunione materiale e spirituale che contraddistingue il matrimonio e che viene meno in caso di separazione. In questo senso la semplice convivenza non è sufficiente, né lo è l’eventuale ripresa di rapporti sessuali: è necessario che i due coniugi ritrovino la comune volontà di rimettere insieme le forze per continuare un percorso di vita comune. Se ad esempio la conflittualità continua, nonostante il rinnovato tentativo di convivenza, è altamente improbabile riconoscere una riconciliazione. Diversamente, può essere confermata la riconciliazione nel momento in cui tra marito e moglie sia verificabile il fermo desiderio di entrambi di ricostruire un rapporto a due duraturo.

La riconciliazione come strumento per opporsi al divorzio

Perché si possa parlare di riconciliazione, quindi, è essenziale che la famiglia torni a essere unita e venga ripristinata la comunione alla base della vita di coppia. In tal caso il Giudice potrebbe ritenere interrotta la separazione, purché vi siano atti, comportamenti, gesti concreti, dimostrabili e oggettivi, che accertino l’effettiva ricostituzione del legame matrimoniale. Qualora quindi la riconciliazione fosse oggettiva e verificabile, il marito potrebbe opporsi all’eventuale richiesta di divorzio formulata dalla moglie. Se accertata, la riconciliazione cancellerebbe lo status di separati costringendo il coniuge che ha richiesto il divorzio a ricominciare l’iter dalla separazione.

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