Prevenire la sottrazione internazionale del minore in Italia
Studio Legale Marzorati | Avvocato Milano
Quando un genitore sospetta che l’altro genitore possa illecitamente portare via dall’Italia il proprio figlio può agire per prevenire la sottrazione internazionale del minore. Nel caso in cui la madre, o il padre, non sappia come muoversi deve celermente rivolgersi ad un avvocato italiano esperto di diritto di famiglia, anche internazionale, che sappia assisterlo nelle procedure previste dai regolamenti internazionali. Dovrà sempre essere esaminata anche la posizione dell’altro genitore per individuare le condizioni che hanno causato l’espatrio non autorizzato. È possibile, infatti, che in base alla legge applicabile al caso concreto non si verifichi un caso di sottrazione internazionale di minore, ma che il genitore sia giustificato a portare via il bambino e possa trovare una tutela legale.
Quali accorgimenti attuare per tenare di prevenire la sottrazione illecita
Esistono alcune cautele che possono essere esercitate dal genitore che teme la sottrazione internazionale del proprio figlio:
- non dare autorizzazione al viaggio all’estero del bambino o al rilascio dei documenti validi per espatrio. Nel caso in cui fossero già in possesso del minore è consigliabile chiedere alla questura la revoca dell’autorizzazione accertandosi che sia inserita nell’apposito registro nelle liste di frontiera;
- chiedere al Giudice, con l’assistenza di un Avvocato italiano esperto in diritto di famiglia, un provvedimento che certifichi l’esatta residenza del minore e ne vieti l’espatrio, senza il consenso di entrambi i genitori. Questo ordine può essere notificato anche alla Polizia di frontiera;
- farsi riferire gli esatti indirizzi di destinazione;
- custodire il passaporto ed il documento di identità del bambino in luogo sicuro, anche presso parenti o terze persone fidate;
- informarsi sulla normativa diritto di famiglia vigente nello Stato di appartenenza dell’altro genitore o dello Stato di destinazione così da poter agire per intervenire preventivamente, per esempio facendo riconoscere allo Stato estero il provvedimento di divieto di espatrio, di affido, di collocazione o di regolamentazione del diritto di visita, eventualmente già ottenuto dal Tribunale italiano;
- informarsi sui documenti necessari per l’ingresso nello Stato di destinazione: per esempio se è richiesto un visto è consigliabile rivolgersi alle Autorità consolari di quel Paese, presenti in Italia, per manifestare il dissenso alla concessione del documento;
- far sottoscrivere una dichiarazione di impegno al rientro in una data certa davanti a terzi, magari un Avvocato o un notaio o l’Autorità consolare.
Come si può intuire gli strumenti che possono essere azionati sono molteplici ma è opportuno che vengano individuati quelli strategicamente migliori per il caso concreto.
Lo Studio legale Marzorati è specializzato in diritto di famiglia, anche internazionale, ed i suoi avvocati si occupano di tutela dei figli e della famiglia. Rivolgersi tempestivamente ad un Avvocato italiano specializzato, quando si verifica un caso di sottrazione di minori, è essenziale per attivare al più presto i canali di localizzazione del bambino e le Autorità competenti a pronunciarsi sul rientro. Per seguire i Clienti in tutta Italia ed all’estero ha sviluppato una vasta rete di relazioni con professionisti qualificati.
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