• ITA
  • ENG
  • ITA ITA ITA it
  • ENG ENG ENG en
Studio Legale Marzorati
  • Home
  • Lo Studio
  • Aree di Attività
    • Separazione
    • Divorzio
    • Famiglia di fatto convivenza more uxorio
    • Unioni civili e LGBT
    • Successioni eredità donazioni
    • Malasanità ed errore medico
    • Consumatori
    • Risarcimento Danni
    • Sinistri stradali, ferroviari, navali e aere
    • Assicuativo
    • Telefonia Internet e TLC
    • Turismo e vacanza rovinata
    • Locazione condominio immobiliare
    • Diritto Commerciale e Societario
    • Contrattualistica
    • Bancario e finanziario
    • Monetica, strumenti di pagamento elettronico e credito al consumo
    • Contenzioso e ADR
  • Professionisti
  • Articoli
  • Contatti
  • Cerca
  • Menu Menu
  • Home
  • Lo Studio
    • Avv. Mario Marzorati
    • Avv. Andrea Marzorati
    • Il Team
  • Aree di Attività
    • Separazione
    • Divorzio
    • Famiglia di fatto convivenza more uxorio
    • Unioni civili e LGBT
    • Successioni eredità donazioni
    • Malasanità ed errore medico
    • Consumatori
    • Risarcimento Danni
    • Sinistri stradali, ferroviari, navali e aere
    • Assicuativo
    • Telefonia Internet e TLC
    • Turismo e vacanza rovinata
    • Locazione condominio immobiliare
    • Diritto Commerciale e Societario
    • Contrattualistica
    • Bancario e finanziario
    • Monetica, strumenti di pagamento elettronico e credito al consumo
    • Contenzioso e ADR
  • Professionisti
  • Articoli
  • Contatti
    • Contatti
    • Lavora con noi
  • ITA
  • ENG

L’assegno di mantenimento tra separazione e divorzio

Capita spesso di vedere coppie in cui marito e moglie sono entrambi professionisti affermati. Ciascuno dispone di un patrimonio e di un reddito consistente che li rende autosufficienti ed economicamente indipendenti l’uno dall’altro. Durante la separazione, la loro posizione non subisce alcun contraccolpo, tant’è che nessuno dei due chiede un assegno di mantenimento. Tuttavia, nel corso dei mesi successivi alla sentenza di separazione, la condizione economica del marito precipita improvvisamente. Investimenti sbagliati e la perdita di qualche cliente importante lo hanno portato quasi sul lastrico.

Che cosa potrebbe accadere in sede di divorzio?

A causa dell’evidente peggioramento della sua condizione economica, il marito potrebbe avanzare la richiesta di un assegno divorzile, trovandosi in una posizione più debole rispetto alla moglie. Non esiste alcun legame di causa-effetto tra l’assegno di mantenimento riconosciuto dopo la separazione e quello eventualmente stabilito in sede di divorzio. Questo significa che, se durante la separazione nessuno dei coniugi ha chiesto un assegno di mantenimento, nulla vieterebbe che uno dei due ne faccia domanda durante la fase di divorzio, vedendosene riconosciuto il diritto. In altri termini, le decisioni assunte in sede di separazione non sono vincolanti per il Giudice del divorzio. Possono sì costituire un “punto di partenza” per la nuova valutazione, ma non necessariamente influenzano la sentenza divorzile.

La moglie, quindi, potrebbe vedersi costretta a versare al marito un assegno di mantenimento poiché, all’atto del divorzio, vanta una posizione economica più forte e stabile rispetto al marito.

FacebookTwitterLinkedinWhatsappMail

Condividi questo articolo
  • Share on Twitter

Gli avvocati dello Studio legale Marzorati sono in grado di seguire casi in tutti Italia. Se hai bisogno di assistenza legale, o desideri fissare un appuntamento con uno dei nostri avvocati

SCRIVICI SENZA IMPEGNO Telefono
https://www.marzorati.org/wp-content/uploads/2022/06/Fotolia_92645841_M.jpg 1126 1687 LxDiCrItUserAdmin https://www.marzorati.org/wp-content/uploads/2020/02/logo-nuevo-high.png LxDiCrItUserAdmin2015-12-22 00:00:002022-06-29 15:07:14L’assegno di mantenimento tra separazione e divorzio

Articoli correlati

L’assegno di mantenimento non deve comprendere prestiti o regalie

L’assegno di mantenimento non deve comprendere prestiti o regalie

Prima della crisi che ha portato alla scelta di separarsi, marito e moglie si erano accordati per avviare l’attività commerciale di lei. Fino al momento dello strappo, il marito ha quindi finanziato economicamente il progetto della moglie, ma all’indomani della richiesta di separazione l’attività commerciale non risulta ancora avviata e lui non ha più intenzione […]

Leggi di più
Sono valide le modifiche per migliorare gli accordi di separazione e divorzio decise da marito e moglie senza andare in Tribunale

Sono valide le modifiche per migliorare gli accordi di separazione e divorzio decise da marito e moglie senza andare in Tribunale

Talvolta marito e moglie possono decidere modifiche agli accordi di separazione o divorzio che permettano di migliorare la condizione di entrambi. Queste modifiche sono valide anche senza ottenere l’assenso del Tribunale. Gli accordi extra-separazione o divorzio Andiamo con ordine e facciamo un esempio concreto tenendo presente che quanto diremo in relazione alle condizioni di separazione […]

Leggi di più
Cambiare lavoro per cambiare vita. Le conseguenze sull’assegno divorzile

Cambiare lavoro per cambiare vita. Le conseguenze sull’assegno divorzile

Il lavoro rappresenta una componente fondamentale nella vita contemporanea: permette a ciascuno di ottenere quell’indipendenza economica necessaria non solo per poter realizzare il proprio progetto di vita – coniugale o meno – ma anche per poter dare libero sfogo alle proprie passioni. Molto spesso però il lavoro finisce per assorbire quelle energie, quell’attenzione e quel […]

Leggi di più
L’assegno di divorzio: come muoversi per non farsi sorprendere

L’assegno di divorzio: come muoversi per non farsi sorprendere

Una volta maturati i tempi per chiedere il divorzio, i due coniugi possono decidere di procedere con il definitivo scioglimento del matrimonio. Indipendentemente da quanto accaduto in sede di separazione, in questa fase vengono comunque effettuate le analisi economiche necessarie per poter definire l’eventuale assegno divorzile. Non sempre però i coniugi sono a conoscenza della […]

Leggi di più
Le valutazioni del giudice sull’assegno di mantenimento

Le valutazioni del giudice sull’assegno di mantenimento

Con il divorzio, uno dei due coniugi potrebbe significativamente peggiorare le sue condizioni economiche. E’ proprio per tutelare la parte della coppia che viene colpita più pesantemente dal divorzio che il giudice può stabilire la corresponsione di un assegno di mantenimento. Il presupposto per ottenerlo è che il coniuge richiedente non abbia i mezzi necessari […]

Leggi di più

Correlati

L’assegno di divorzio può sopravvivere alla sentenza di annullamento del matrimonio religioso

L’assegno di divorzio può sopravvivere alla sentenza di annullamento del matrimonio religioso

Assegno di mantenimento: con la separazione il coniuge più debole ha diritto allo stesso tenore di vita che aveva nel matrimonio

Assegno di mantenimento: con la separazione il coniuge più debole ha diritto allo stesso tenore di vita che aveva nel matrimonio

Divorzio e mantenimento: quando l’assegno può essere negato al coniuge economicamente autosufficiente o indipendente

Divorzio e mantenimento: quando l’assegno può essere negato al coniuge economicamente autosufficiente o indipendente

Assegno di divorzio per il coniuge economicamente indipendente o autosufficiente | Ritorna la valutazione del tenore di vita goduto dalla moglie durante il matrimonio

Assegno di divorzio per il coniuge economicamente indipendente o autosufficiente | Ritorna la valutazione del tenore di vita goduto dalla moglie durante il matrimonio

Divorzio e criteri per calcolare l’assegno di mantenimento per il coniuge: caso della moglie senza reddito

Divorzio e criteri per calcolare l’assegno di mantenimento per il coniuge: caso della moglie senza reddito

logo-footer
  • Via Zuretti 33 – 20125 Milano

  • +39 026709224 – Fax. +39 026709309

  • Per contattarci clicca qui

© Marzorati Studio Legale 1998-2022 I P.IVA 06828160967
  • Privacy Policy
  • Note Legali
Scorrere verso l’alto
Per Contattarci