• ITA
  • ENG
  • ITA ITA ITA it
  • ENG ENG ENG en
Studio Legale Marzorati
  • Home
  • Lo Studio
  • Aree di Attività
    • Separazione
    • Divorzio
    • Famiglia di fatto convivenza more uxorio
    • Unioni civili e LGBT
    • Successioni eredità donazioni
    • Malasanità ed errore medico
    • Consumatori
    • Risarcimento Danni
    • Sinistri stradali, ferroviari, navali e aere
    • Assicuativo
    • Telefonia Internet e TLC
    • Turismo e vacanza rovinata
    • Locazione condominio immobiliare
    • Diritto Commerciale e Societario
    • Contrattualistica
    • Bancario e finanziario
    • Monetica, strumenti di pagamento elettronico e credito al consumo
    • Contenzioso e ADR
  • Professionisti
  • Articoli
  • Contatti
  • Cerca
  • Menu Menu
  • Home
  • Lo Studio
    • Avv. Mario Marzorati
    • Avv. Andrea Marzorati
    • Il Team
  • Aree di Attività
    • Separazione
    • Divorzio
    • Famiglia di fatto convivenza more uxorio
    • Unioni civili e LGBT
    • Successioni eredità donazioni
    • Malasanità ed errore medico
    • Consumatori
    • Risarcimento Danni
    • Sinistri stradali, ferroviari, navali e aere
    • Assicuativo
    • Telefonia Internet e TLC
    • Turismo e vacanza rovinata
    • Locazione condominio immobiliare
    • Diritto Commerciale e Societario
    • Contrattualistica
    • Bancario e finanziario
    • Monetica, strumenti di pagamento elettronico e credito al consumo
    • Contenzioso e ADR
  • Professionisti
  • Articoli
  • Contatti
    • Contatti
    • Lavora con noi
  • ITA
  • ENG

L’assegno di divorzio dopo una convivenza matrimoniale lampo

Divergenze di opinioni, abitudini inconciliabili, differenze culturali. La convivenza che si instaura durante il matrimonio può portare alla ribalta aspetti del carattere, della personalità o del bagaglio socio-culturale dei due coniugi fino ad allora rimasti in secondo piano.

Può accadere, ad esempio, che marito e moglie, di etnie diverse, si rendano conto di quanto le rispettive influenze culturali e le tradizioni di ciascuno siano incompatibili con la quotidiana gestione della vita di coppia. Senza basi condivise e una comune prospettiva familiare, l’affetto non basta da solo per poter garantire alla relazione un futuro saldo. Dopo soli pochi mesi di vita coniugale, quindi, i due scelgono di separarsi. Ciascuno prende la propria strada e la moglie decide di fare ritorno a casa, nel suo Paese d’origine.

La vita dei due coniugi prosegue così su binari paralleli, distanti l’uno dall’altro, finché il marito non decide di convolare a nozze con una nuova compagna. La separazione però non prevede la possibilità di contrarre un nuovo matrimonio, ragione per cui l’uomo si decide a chiedere il divorzio dalla moglie

Le conseguenze di un matrimonio breve

Benché il matrimonio abbia avuto durata breve, la moglie potrebbe chiedere e ottenere un assegno divorzile. Naturalmente, è indispensabile che vi siano i presupposti per poterlo ricevere. La durata del matrimonio non rappresenta di per sé un criterio per ottenere l’assegno di mantenimento. Piuttosto costituisce un parametro che può influire nella determinazione del suo ammontare.

Dobbiamo, però, porre la dovuta attenzione a due ordini di fattori.

La “reale” durata del matrimonio

Secondo la legge, la durata del matrimonio non si esaurisce con la fine della convivenza coniugale né tantomeno con la pronuncia della separazione. Il matrimonio viene sciolto unicamente dalla sentenza di divorzio. Perciò, fino a quel momento, anche se separati, i due coniugi restano legati dal vincolo matrimoniale. Ai fini del calcolo e del riconoscimento dell’assegno divorzile, quindi, sarà considerato pure il periodo della separazione.

La comunione materiale e spirituale

Il matrimonio prevede la comunione materiale e spirituale dei coniugi. Se questa comunione nel corso della convivenza coniugale non si verifica, per volontà o colpa del coniuge richiedente l’assegno, la sua richiesta potrebbe essere respinta dal Giudice. Per esempio, il coniuge che non ha voluto consumare il matrimonio molto difficilmente otterrà un assegno di divorzio.

FacebookTwitterLinkedinWhatsappMail

Condividi questo articolo
  • Share on Twitter

Gli avvocati dello Studio legale Marzorati sono in grado di seguire casi in tutti Italia. Se hai bisogno di assistenza legale, o desideri fissare un appuntamento con uno dei nostri avvocati

SCRIVICI SENZA IMPEGNO Telefono
https://www.marzorati.org/wp-content/uploads/2022/06/Fotolia_69001807_M.jpg 1184 1605 LxDiCrItUserAdmin https://www.marzorati.org/wp-content/uploads/2020/02/logo-nuevo-high.png LxDiCrItUserAdmin2015-12-22 00:00:002022-06-29 15:07:17L’assegno di divorzio dopo una convivenza matrimoniale lampo

Articoli correlati

Divorzio e mantenimento: quando l’assegno può essere negato al coniuge economicamente autosufficiente o indipendente

Divorzio e mantenimento: quando l’assegno può essere negato al coniuge economicamente autosufficiente o indipendente

Ci sono voluti quasi 30 anni per giungere ad una riforma epocale per quanto riguarda il diritto al mantenimento del coniuge “debole” in sede di divorzio. Il vecchio orientamento, che prevedeva la quantificazione dell’assegno di mantenimento in base al tenore di vita durante il matrimonio, è infatti cambiato con la sentenza n. 11504 del 10 […]

Leggi di più
Tenore di vita reale e potenziale nella determinazione dell’assegno di mantenimento

Tenore di vita reale e potenziale nella determinazione dell’assegno di mantenimento

L’assegno di mantenimento viene riconosciuto al coniuge che, per effetto del divorzio, si trova all’interno della coppia in una posizione di svantaggio economico. Avendo natura assistenziale, esso intende ripristinare un equilibrio tra le parti garantendo al coniuge economicamente più debole i mezzi necessari per poter godere di un tenore di vita analogo a quello avuto […]

Leggi di più
Assegnazione della casa familiare in caso di marito e moglie separati o divorziati senza figli

Assegnazione della casa familiare in caso di marito e moglie separati o divorziati senza figli

L’assegnazione della casa familiare è un provvedimento che difficilmente viene emesso dal Tribunale in caso di marito e moglie separati o divorziati senza figli. Se non c’è accordo tra i coniugi, infatti, il Giudice tende a evitare che il godimento dell’immobile venga concesso ad un soggetto che non ne sia il proprietario. L’assegnazione della casa […]

Leggi di più
Le valutazioni del giudice sull’assegno di mantenimento

Le valutazioni del giudice sull’assegno di mantenimento

Con il divorzio, uno dei due coniugi potrebbe significativamente peggiorare le sue condizioni economiche. E’ proprio per tutelare la parte della coppia che viene colpita più pesantemente dal divorzio che il giudice può stabilire la corresponsione di un assegno di mantenimento. Il presupposto per ottenerlo è che il coniuge richiedente non abbia i mezzi necessari […]

Leggi di più
Come recuperare le spese straordinarie dei figli escluse dall’assegno di mantenimento

Come recuperare le spese straordinarie dei figli escluse dall’assegno di mantenimento

L’assegno di mantenimento mensile non comprende tutte le spese necessarie alle esigenze dei figli. I genitori, però, devono contribuire anche alle spese escluse, cosiddette straordinarie. Se uno dei due non paga queste spese agire per recuperare la quota da rimborsare può non essere agevole. Quali sono le spese straordinarie   Dobbiamo precisare che non esiste […]

Leggi di più

Correlati

L’assegno di divorzio può sopravvivere alla sentenza di annullamento del matrimonio religioso

L’assegno di divorzio può sopravvivere alla sentenza di annullamento del matrimonio religioso

Assegno di mantenimento: con la separazione il coniuge più debole ha diritto allo stesso tenore di vita che aveva nel matrimonio

Assegno di mantenimento: con la separazione il coniuge più debole ha diritto allo stesso tenore di vita che aveva nel matrimonio

Divorzio e mantenimento: quando l’assegno può essere negato al coniuge economicamente autosufficiente o indipendente

Divorzio e mantenimento: quando l’assegno può essere negato al coniuge economicamente autosufficiente o indipendente

Assegno di divorzio per il coniuge economicamente indipendente o autosufficiente | Ritorna la valutazione del tenore di vita goduto dalla moglie durante il matrimonio

Assegno di divorzio per il coniuge economicamente indipendente o autosufficiente | Ritorna la valutazione del tenore di vita goduto dalla moglie durante il matrimonio

Divorzio e criteri per calcolare l’assegno di mantenimento per il coniuge: caso della moglie senza reddito

Divorzio e criteri per calcolare l’assegno di mantenimento per il coniuge: caso della moglie senza reddito

logo-footer
  • Via Zuretti 33 – 20125 Milano

  • +39 026709224 – Fax. +39 026709309

  • Per contattarci clicca qui

© Marzorati Studio Legale 1998-2022 I P.IVA 06828160967
  • Privacy Policy
  • Note Legali
Scorrere verso l’alto
Per Contattarci